Fibrosarcoma
C'è un diffuso timore a somministrare ai gatti il Vaccino contro la Felv a causa di alcuni casi dello sviluppo del Fibrosarcoma da inoculo in seguito al vaccino contro la Felv. Interessante notare invece che nell'ottobre 1991 una lettera al direttore pubblicata nel Journal of the American Veterinary Medical Association aveva sollevato a questione di una potenziale associazione tra la vaccinazione dei gatti per la rabbia e lo sviluppo di sarcoma. Questo problema esiste e tuttora ci sono discussioni tra i ricercatori, ma ricerche retrospettive con vari dati hanno evidenziato che il Fibrosacroma da inoculo non si può sviluppare anche in seguito ad altre vaccinazioni diverse dall'antirabbica e dalla vaccinazione FELV.
Nel Convegno Veterinario tenutosi a Rimini dal 28/30 maggio 2010 è stato preso in esame questo problema. E' vero che i primi vaccini contro la Felv avevano effetti collaterali più pesanti e ci sono stati dei casi di sviluppo di Firbosarcoma da inoculo.
Questo tipo di tumore NON è causato dal vaccino della Felv, ma le ricerche retrospettive hanno evidenziato che in alcuni gatti predisposti il Fibrosarcoma si sviluppa a causa della “puntura”, analisi dettagliate hanno evidenziato che all'origine del tumore c'erano dei lieviti, portati probabilmente sottocute dalla punta della siringa. Le siringhe sono sterili, pertanto è ipotizzabile, ma non provato che i lieviti si trovino già sulla cute dell'animale e vengano poi trasferiti sottocute dalla punta della siringa, questo tumore infatti si può quindi sviluppare a causa di qualsiasi lesione cutanea:
Un vaccino trivalente, una flebo sottocute, una ferita accidentale come il graffio di un altro gatto.
Un altro studio ha dimostrato che associata al Sarcoma da inoculo c'è un anomala e critica regolazione cellulare del gene p53. Questo rappresenta un risultato importante, perché la disregolazione del gene p53 è comune alla maggior parte dei tumori nell'uomo. Nella normale funzione del gene p53, esso media la morte cellulare programmata o apoptosi delle cellule malate e/o cangerose, l'assenza o inibizione della morte cellulare programmata può contribuire alla crescita illimitata e la sopravvivenza delle cellule malate. Pertanto, è possibile che alterazioni della funzione del gene p53 possono mediare la strada finale della oncogenesi nel sacroma associato ai vaccini o alle punture.
Non si conosce ancora la pecentuale della incidenza dei Sarcomi da inoculo.
Fonti :
Kanjilal S, Banerji N, Fifer A, et al. p53 tumor suppressor gene alterations in vaccine-associated feline sarcoma (abstr), in Proceedings. Vet Cancer Soc 1999;19:48.
eCarew JS, Schmidt JA, Humphrey SA, et al. Growth factor expression and vaccine-associated sarcoma tumorigenicity (abstr), in Proceedings. Vet Cancer Soc 1999;19:25.
http://www.avma.org/vafstf/vafstf01.asp
http://www.evsrl.it/vet.journal/approfondimento.php?codnotizia=5090
http://www.vetinfo.com/cfibro.html
Nel Convegno Veterinario tenutosi a Rimini dal 28/30 maggio 2010 è stato preso in esame questo problema. E' vero che i primi vaccini contro la Felv avevano effetti collaterali più pesanti e ci sono stati dei casi di sviluppo di Firbosarcoma da inoculo.
Questo tipo di tumore NON è causato dal vaccino della Felv, ma le ricerche retrospettive hanno evidenziato che in alcuni gatti predisposti il Fibrosarcoma si sviluppa a causa della “puntura”, analisi dettagliate hanno evidenziato che all'origine del tumore c'erano dei lieviti, portati probabilmente sottocute dalla punta della siringa. Le siringhe sono sterili, pertanto è ipotizzabile, ma non provato che i lieviti si trovino già sulla cute dell'animale e vengano poi trasferiti sottocute dalla punta della siringa, questo tumore infatti si può quindi sviluppare a causa di qualsiasi lesione cutanea:
Un vaccino trivalente, una flebo sottocute, una ferita accidentale come il graffio di un altro gatto.
Un altro studio ha dimostrato che associata al Sarcoma da inoculo c'è un anomala e critica regolazione cellulare del gene p53. Questo rappresenta un risultato importante, perché la disregolazione del gene p53 è comune alla maggior parte dei tumori nell'uomo. Nella normale funzione del gene p53, esso media la morte cellulare programmata o apoptosi delle cellule malate e/o cangerose, l'assenza o inibizione della morte cellulare programmata può contribuire alla crescita illimitata e la sopravvivenza delle cellule malate. Pertanto, è possibile che alterazioni della funzione del gene p53 possono mediare la strada finale della oncogenesi nel sacroma associato ai vaccini o alle punture.
Non si conosce ancora la pecentuale della incidenza dei Sarcomi da inoculo.
Fonti :
Kanjilal S, Banerji N, Fifer A, et al. p53 tumor suppressor gene alterations in vaccine-associated feline sarcoma (abstr), in Proceedings. Vet Cancer Soc 1999;19:48.
eCarew JS, Schmidt JA, Humphrey SA, et al. Growth factor expression and vaccine-associated sarcoma tumorigenicity (abstr), in Proceedings. Vet Cancer Soc 1999;19:25.
http://www.avma.org/vafstf/vafstf01.asp
http://www.evsrl.it/vet.journal/approfondimento.php?codnotizia=5090
http://www.vetinfo.com/cfibro.html