Origini : la comune origine del Siamese e del Thai
Il gatto Siamese e il gatto Thai così come lo conosciamo oggi è nato in Inghilterra, discende dai primi gatti importati direttamente dal Siam tra la fine del 1800 e l'inzio del 1900. Per i nobili dell'epoca era diventata quasi una moda allevare razze di animali "esotici", in particolare importare gatti Siamesi dal Siam come analogamente importare il cane Chihuahua dal Messico. Nell'antico Siam sembra fossero molto pregiate le code attorcigliate o code corte.
Un vice-console britannico Mr Gold importò la prima coppia di gatti Siamesi (Pho e Mia) in Inghilerra nel 1884, e li diede alla sorella, la signorina Miss L.Gold che in seguito divenne la signora L.Veley. Mrs. Veley fu tra le prime allevatrici occidentale di gatti Siamese e la ricerca bibliografica indica che dal 1884 ai primi del 1900 furono diversi i gatti Siamesi importati dal Siam e dall'Oriente attraverso diverse persone e nobili dell'epoca.
Un vice-console britannico Mr Gold importò la prima coppia di gatti Siamesi (Pho e Mia) in Inghilerra nel 1884, e li diede alla sorella, la signorina Miss L.Gold che in seguito divenne la signora L.Veley. Mrs. Veley fu tra le prime allevatrici occidentale di gatti Siamese e la ricerca bibliografica indica che dal 1884 ai primi del 1900 furono diversi i gatti Siamesi importati dal Siam e dall'Oriente attraverso diverse persone e nobili dell'epoca.
Nascita della razza
Mrs. Lilian Veley, una delle prime (se non la prima) allevatrice inglese di gatti Siamesi e che ne possedeva due originali, scrisse che c'erano in realtà due "tipi" di gatti tra le importazioni del Siam. "Una tipologia era rotonda e robusta" , "l'altro tipo", scrisse la signora Veley, "era "slim-line" e aveva una faccia a cuneo moderato." In realtà, poichè il gatto che noi conosciamo come gatto Siamese, era un gatto oriundo del Siam, è deducibile ipotizzare che così come per gli abitanti di uno stesso paese pur assomigliandosi in alcuni tratti caratteristici (come per esempio gli occhi azzurri e i capelli biondi, o la forma degli occhi a mandorla ecc), non esiste solo un tipo di esseri umani in quella specifica zona geografica, ma ci sono persone alte e basse, più o meno magre, verosimilmente non c'erano esattamente uno o due specifici tipi di "Siamese". C'era probabilmente molte variazione di struttura e di diversità genetica legato al territorio geografico con sovrapposizione e incroci pur mantenendo un pool genetico simile.
Già allora però fu fornito una prima descrizione del gatto Siamese che assomiglia tuttora ai principali Standard di riferimento. Il gatto Siamese o il gatto Thai che abbiamo oggi, sono il frutto di accoppiamenti più o meno mirati con i primi gatti importati dal Siam e dall'Oriente e le successive selezioni e incroci fatte dagli allevatori. Tra gli studiosi, allevatori e giudici della razza è opinione comune che l'eccellenza per il gatto Siamese si raggiunse attorno agli anni 50 del 1900. Successivamente si iniziò il percorso di selezione per gli elegantissimi gatti Siamesi attuali ad arrivare all'AppleHead attuale. Il Thai è invece il Siamese degli anni 50. Il gatto Siamese con pedigree delle nonne, amato per la sua eleganza e intelligenza. E' importante ricordare infatti che il gatto Thai non è infatti l'amato colorpoint di casa che per distinguere dagli altri gatti viene tuttora chiamato "Siamese". Difficilmente il "Siamese" che avevamo nell'infanzia era provvisto di pedigree, per questo motivo non si può usarlo come riferimento nella ricerca della corretta tipologia. Il gatto Thai ha una storia secolare, era il gatto del Re e tuttora mantiene la capacità di entrare nella vita delle persone e rendersi indimenticabile.. |
Bibliografia
1. Rose Tenent. The Book of Siamese Cat, 1950
2. Lauder, Phyllis. Siamese Cats. London: Williams & Norgate Ltd., 1950.
3. Scientific American Supplement, n. 1031, 5 ottobre 1895
4. Baker, Hettie Gray. Your Siamese Cat. New York: Farrar, Straus & Young, Inc., 1951.
5. Naples, Marge. This is the Siamese Cat. Jersey City, NJ: TFH Publications, Inc., 1964.
6. May Eustace, 100 Years of Siamese Cats, 1978
7. Van der Meid, Louise. Siamese Cats. Neptune City, NJ: TFH Publications, Inc., 1978.
8. The American Weekly, 17 febbraio 1952
9. Alderton, David. Cats. New York: Dorling Kindersley, Inc., 1992.
10. Wade, Phyl. The Siamese Cat. London: Methuen & Co., Ltd., 1934.
11. Franklin, Sally. The Complete Siamese. New York: Howell Book House, 1995
12. Denlinger, Milo G. The Complete Siamese Cat. New York: Howell Book House Inc., 1952
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3. Scientific American Supplement, n. 1031, 5 ottobre 1895
4. Baker, Hettie Gray. Your Siamese Cat. New York: Farrar, Straus & Young, Inc., 1951.
5. Naples, Marge. This is the Siamese Cat. Jersey City, NJ: TFH Publications, Inc., 1964.
6. May Eustace, 100 Years of Siamese Cats, 1978
7. Van der Meid, Louise. Siamese Cats. Neptune City, NJ: TFH Publications, Inc., 1978.
8. The American Weekly, 17 febbraio 1952
9. Alderton, David. Cats. New York: Dorling Kindersley, Inc., 1992.
10. Wade, Phyl. The Siamese Cat. London: Methuen & Co., Ltd., 1934.
11. Franklin, Sally. The Complete Siamese. New York: Howell Book House, 1995
12. Denlinger, Milo G. The Complete Siamese Cat. New York: Howell Book House Inc., 1952